AAC: L'Advanced Audio Coding è un formato audio compresso come
l'Mp3, Usato principalmente da
Apple per la vendita di brani
on-line su iTunes.
ADAT: L'alesis Digital Audio Tape è un registratore a nastro
digitale di Alesis; Connessione digitale basata su cavi ottici ( Toslink ) che gestisce 8
canali a 24 bit.
AMPIEZZA DEL SEGNALE: é comunemente associata al concetto di
volume del suono. l'unità di misura adottata è il decibel.
ASF: Acronimo di Advanced System Format, è un formato sviluppato
da Microsoft per la diffusione di contenuti Audio
Video su Internet.
ASIO: é una tipologia di driver per schede audio. Uno standard
definito da
Steinberg per ottimizzare la latenza introdotta
dall'elaborazione del suono.
ATRAC: L'Adaptive Transform Acoustic Codec è un formato
compresso sviluppato da Sony per registrare brani su supporti Mini
Disc. I File hanno una dimensione ridotta dell'80% circa rispetto ai
CD-Audio.
AUX: Sono le uscite ausiliarie disponibili per ogni canale dei
Mixer. Possono essere usate per inviare il segnale a unità esterne:
monitor, cuffie, processori, PC/Mac.
BANDA: Intervallo di frequenze audio, delimitato da una
frequenza inferiore e da una superiore. Quella udibile dall'uomo è
20Hz e 20KHz.
BASS REFLEX: Meccanismo usato nei diffusori per enfatizzare le
frequenze basse grazie a un'ampertura sulla cassa che aumenta lo
spostamento d'aria generato.
BIT RATE: é la quantità di Bit per secondo. Più è elevato,
migliore sarà la qualità del campionamento. Nel formato Mp3 è
espresso in Kbps (1.000 bit per secondo). 128Kbps garantiscono un
buon ascolto.
BPM: Indica i battiti per minuto, ossia la velocità metronomica
di una canzone.
BUS: Un canale audio in cui instradore altri segnali e gestirli
in contemporanea.
CAVO XLR: Cavo audio che utilizza un connettore tripolare per
una linea bilanciata. é utilizzato spesso per collegare i microfoni.
CLEANING: Termine che viene usato nel restauro audio digitale.
Significa "ripulire" una registrazione da eventuali disturbi(
fruscii, ronzii, click o leggere distorsioni ).
CLIPBOARD(APPUNTI): Viene indicato così quello spazio in memoria
RAM in cui sono memorizzati i dati quando effettuiamo un'operazione
di copia o di taglia.
CLIPPING: Fenomeno di distorsione che si verifica quando
l'ampiezza del segnale in ingresso ad un dispositivo supera la
massima gamma dinamica gestibile. I segnali digitali vanno in Clip
dopo 0dB.
CONTROFASE: In riferimento al segnale audio, significa
invertirne la fase( ossia, guardando la forma d'onda, a valori
positivi della sorgente corrispondono i negativi di quella in
controfase). Due segnali identici, ma con fasi opposte, se mixati
generano il silenzio.
CROSSOVER: Un circuito integrato nei diffusori che divide il
segnale in ingresso: le frequenze alte sono inviate al Tweeter e le
basse al Woofer.
DAW: Digital Audio Workstation , un
PC oppurtunamente potenziato
e dedicato alle produzioni Digitali.
DEESER: Un processore che agisce su una gamma di frequenze per
ridurre le "S" sibilitanti della voce.
DIAGRAMMA POLARE: Rappresenta la direzionalità di un microfono e
indica le zone di maggiore sensibilità. Dà indicazione sul corretto
posizionamento della capsula per evitare i disturbi come il
Feedback.
DIRECTX: Driver distribuiti da Microsoft per la gestione di
audio e video in Windonws.
DIRETTIVITà: é la percezione del suono generato da un
altoparlante nella spazio circostante. Valori alti indicano un basso
angolo di ascolto.
DSP: I Digital Signal Processor sono processori per il
trattamento del segnale in tempo reale, in genere integrati nel
multieffetto.
EDITOR: Software in grado di modificare un file audio, grazie
alle operazione di taglia, copia e incolla, oppure grazie
all'applicazione di effetti.
EQUALIZZATORE: Strumento che serve per modificare lo spettro del
segnale audio.
FADER: é un cursore per l'attenuazione del segnale sui canali di
un Mixer.
FIREWIRE: è un tipo di connessione per periferiche esterne al
PC. Supporta velocità di trasmissione fino ad 800Mbps.
FOOT SWITCHES: Interruttori pilotabili con i piedi, molto
diffusi tra i dispositivi audio da palco.
FREQUENZA DI CLOCK: Corrisponde alla velocità operativa del
processore del computer ed è espressa in Hertz.
GAIN: Da non confondere con il volume, regola la
preamplificazione del segnale di ingresso. Nei Mixer per esempio, è
un potenziomentro da impostare in base alla sorgente collegata:
valori alti per i microfoni, bassi per la tastiera e così via.
GM, GENERAL MIDI: è uno standard nelle comunicazioni dei
dispositivi MIDI. Si occupa, ad esempio, della corretta mappatura
tra timbri e cambi di programma
KEY TRACK: Detto anche Piano Roll è un editor per scrivere note
MIDI usando il mouse del
PC.
HI-Z: Termine che indica connessioni audio ad alta impedenza
usate per strumenti quali chitarre o bassi elettrici.
IMPEDENZA: Grandezza che misura la capacità di un circuito di
farsi attraversare da una corrente elettrica. Si misura in Ohm ed è
utile conoscerla nei collegamenti tra diffusori e amplificatori: i
dispositivi devono avere valori compatibili riportati dal
produttore.
LATENZA: Indica il ritardo introdotto dall'elaborazione del
suono da parte di un effetto o di uno strumento virtuale; è
percettibile, ad esempio, tra la pressione di un tasto su una
tastiera MIDI e l'effettiva emissione del suono da parte del
Plug-in.
LIMITER: Processore di dinamica che impedisce all'ampiezza del
segnale di oltrepassare un determinato livello. Serve per contenere
il Clipping.
LOOP: Frammento di un campione audio riproducibile ciclicamente.
MASTERING: è la fase di finalizzazione di un brano in cui si
danno gli ultimi ritocchi per raggiungere il risultato definitivo.
MIDI: è il protocollo standard di comunicazione tra gli
strumenti digitali: sequencer, tastiere, campionatori etc..
MINI DISC: Supporto digitale simile al compact disc ma più
piccolo.
MMC: Midi Machine Control, è l'insieme dei comandi che servono
per pilotare un registratore o un sequencer via MIDI.
MULTITIMBRICO: Parola usata per expander, Sinth, Tastiere etc.
Uno strumento è multitimbrico se permette di suonarne più timbri(
patch ) insieme.
MULTRACCIA: Sono i sistemi di registrazione in grado di gestire
e sincronizzare più tracce audio/MIDI contemporaneamente.
OGG: Estensione dei file audio compressi con codec Ogg Vorbis.
La qualità è simile a quella degli Mp3.
PAN: Controllo che stabilisce la posizione stereo del segnale
audio.
PATCH: Corrisponde al timbro elementare che uno strumento ( in
genere un Sinth ) permette di suonare.
PLUG-IN: è un'applicazione che può essere importata in un
programma per aumentarne le funzionalità.
PRESET: indica la memorizzazione delle funzioni di uno strumento
digitale.
ROUTING: gestione del percorso che il segnale compie nel
passaggio tra ingresso e uscita di un dispositivo.
SAMPLE: Significa campione. é generato da un' " istantanea " del
segnale in ingresso alla scheda audio.
SEQUENCING : Operazioni di registrazione, riproduzione e
assemblaggio effettuate con un sequencer.
STAND ALONE: Strumento o effetto virtuale che può essere avviato
senza l'ausilio di un altro software.
STEP SEQUENCER: è un squencer facilitato, che attiva le note da
riprodurre in base all'accensione o allo spegnimento degli step in
una o più battute. Uno step(passo) è una suddivisione della battuta.
TIME STRETCHING: Funzione che corregge la velocità di un
campione senza alterare l'intonazione.
VST: La Virtual Studio Technology è una tecnologia progettata da
Steinberg sfrutta la potenza di calcolo della PCU per implementare
effetti e strumenti virtuali.
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